Un sito sempre ... lavori in corso
Questo sito nacque nel 1996 come esercitazione in alcune classi del Liceo Foscarini di Venezia. Le pagine allora realizzate erano prevedibilmente molto disomogenee. L'esperienza non fu ripetuta e finii per prendermi il carico di sistemare e collegare e tenere aggiornato il sito.
Sono passati quasi trent'anni, il sito è cresciuto a dismisura ed è difficile per una sola persona tenerlo aggiornato su tutti i fronti. Insomma cerco di tenere il passo, senza dimenticare che spesso il meglio è nemico del bene.
La crittografia
Crittografia è parola di origine greca per κρυπτος = segreto + γραφω = scrivo; in realtà questa parola è entrata in uso solo in tempi recenti (intorno al 1700) per indicare la scienza (o arte) dello scrivere in cifra in modo evidente cioè il testo cifrato era una sequenza di segni, cifre decimali e lettere latine o greche senza alcun significato apparente, tale quindi da destare sospet prima si tratta quindi dell'arte di scrivere messaggi segreti che possano essere letti e compresi solo dal destinatario; una tecnica che risale alla più remota antichità, se già la Bibbia parla di un cifrario segreto per scrivere il nome di Babele (Atbash).
Per secoli la crittografia è stata appannaggio quasi esclusivo di militari e diplomatici, e i messaggi segreti viaggiavano materialmente affidati a corrieri fidati.
Tra XIX e XX secolo questo quadro è radicalmente cambiato: l'invenzione del telegrafo, del telefono e della radio hanno reso possibile la trasmissione pressoché istantanea di messaggi da un punto all'altro del globo terrestre; le comunicazioni via radio più ancora di quelle telefoniche sono esposte all'intercettazione da parte di estranei; di qui la necessità di cifrare tutti i messaggi riservati trasmessi per radio.
Nella seconda metà del XX secolo l'invenzione del computer e di internet hanno cambiato in modo ancora più radicale lo scenario; i vecchi sistemi crittografici, manuali o macchine, sono diventati di colpo obsoleti vuoi per la facilità con la quale possono essere forzati con l'aiuto del computer, vuoi per la scomodità e lentezza d`uso.
La necessità di comunicare informazioni in modo riservato e quindi di cifrare i messaggi si è estesa ben al di là dell'ambito diplomatico-militare. Oggi chi preleva denaro con il Bancomat, chi effettua acquisti su internet con la carta di credito, chi fa una telefonata con il cellulare fa uso, spesso senza rendersene conto, di tecniche crittografiche
Inevitabile in questo contesto la nascita di cifrari completamente nuovi come il DES della IBM e il rivoluzionario RSA capostipite dei cifrari a chiave pubblica, e all'inizio del XXI secolo il nuovo AES che ha sostituito il DES, ormai obsoleto.
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