Il DIANA Cryptosystem usato dagli USA negli anni della guerra fredda richiedeva una tabella per combinare tra di loro la lettera del chiaro e quella corrispondente della chiave, ed una lunga sequenza casuale di lettere, scritta su un libro mastro, da rinnovare ogni volta che si arrivava alla fine, secondo il principio della chiave non riutilizzabile, usa e butta.
In alternativa alla tabella tipo Bellaso, fu usato anche un disco come quello visibile qui sulla destra, del quale esiste ancora in commercio una versione giocosa per chi volesse dilettarsi con questo sistema. Ricordando che si tratta di liste involutorie, dove la lettera chiara $x$ quella della chiave $k$ e quella del cifrato $y$ sono legate dalla relazione $x+y+k=25 \pmod{26}$ ($25$ se si usa l'alfabeto internazionale a $26$ lettere, altrimenti $L-1$ dove $L$ è il numero di lettere dell'alfabeto).
Si tratta di due dischi imperniati sullo stesso asse di rotazione, che per comodità chiameremo disco fisso e disco mobile.Il disco fisso ha sull'anello esterno l'alfabeto ordinato in senso orario, e sul terzo anello interno l'alfabeto ordinato in senso antiorario; in tal modo la somma degli ordinali delle due lettere allineate è sempre zero, modulo 26: $x+y = 0 \pmod{26}$. Il disco mobile ha l'alfabeto ordinato in senso antiorario con un foro sotto la lettera Z. Essendo ordinati in senso opposto, in qualsiasi posizione, la somma delle due lettere allineate al centro sarà sempre la stessa. Per esempio porre la L sotto la A dà come somma $11+0= 11$ ma lo stesso vale per le allineate S e T che danno $18+19= 37 = 11 \pmod{26}$ e così per tutte le altre.
Allineando la lettera chiara e la lettera della chiave su primo e secondo anello, non importa in quale ordine, nel foro sotto la Z si vedrà la lettera da usare come cifra. Infatti essendo nulla la somma $x+y$, la lettera della chiave deve per forza essere $25$ e cioè appunto $Z$.
Questo disco, a prima vista può sembrare simile a quello dell'Alberti, che consisteva come questo di due dischi uno stabile e uno mobile, ma ci sono alcune importanti differenze:
Ringrazio Silvio Coccaro, medico, cultore dell'informatica e della crittografia, per avermi segnalato questo cifrario.