Dal taccuino 1916 di Luigi Sacco, subito dopo le due pagine con una griglia 7x7, una coppia di pagine dedicate a due cifrati con griglia quadrata di ordine 8. Le pagine fanno parte di un capitolo intitolato “Sistemi a griglia” e datato 17 ott 1916. Il primo cifrato è in alto a sinistra ed è formato esattamente di 64 lettere. In basso a sinistra un secondo crittogramma di meno di 64 lettere disposto lo stesso su una griglia 8x8.
Come per la griglia 7x7 Sacco non riporta alcuna soluzione, ma si limita a formulare ipotesi (vedi riquadro sotto). Non è dato sapere se abbia poi completato con successo la decrittazione di queste griglie; sono le ultime pagine di questo taccuino, alla fine di ottobre del 1916 Sacco lasciò il suo ufficio di Codroipo per trasferirsi a Roma, dove è verosimile che abbia continuato a prendere appunti su altro taccuino, ma di questi eventuali appunti romani non è rimasta alcuna traccia. Trovò certo metodi per decrittare le griglie a rotazione, quelli che poi esporrà nel Manuale di Crittografia.
Sacco sottolinea la coppia CH consecutiva, probabilmente consecutiva anche nel testo chiaro, cosa che si rivelerà corretta; un'altra coppia CH c'è poco oltre ma non consecutiva; nella pagina a destra, scrive: "Dall'esempio unito si vede che la griglia non è dritta perché le due H che devono accoppiarsi con due C non corrispondono"; la cancellatura della frase lascia intendere che Sacco si rese conto che le due C e le due H non erano in posizione impossibile; però nella pagina sinistra si vedono tentativi di immaginare una permutazione delle colonne, come in una trasposizione a chiave.
L'ipotesi che si trattasse di doppia trasposizione a chiave si rivelò troppo pessimistica; in realtà si tratta di una griglia a rotazione semplice; nel marzo 2017 pubblicai la pagina con le due griglie sul gruppo Cryptograms & Classical Ciphers e uno degli iscritti, di lingua madre tedesca, le decrittò mostrando che erano cifrate con la stessa griglia.
Usando in alternativa lo strumento semiautomatico da me sviluppato per simulare la griglia a rotazione (demo a sinistra) si perviene allo stesso risultato, riportato sotto la figura a sinistra; punto di partenza per la decrittazione (ricostruzione della griglia) era stata la parola FEIND o FEINDLICH che si intravede nella parte alta della griglia.
Il testo decifrato e opportunamente spaziato è:
Feuer eingestellt feindliche Fahrzeuge abgewandte ausser sicht Flotten K[ommando?]
che tradotto in italiano è:
Cessato il fuoco; veicoli nemici finiti fuori vista; [comando della] flotta
Il crittogramma in basso a sinistra è cifrato con la stessa griglia, il decifrato appare sotto la figura a sinistra; opportunamente spaziato fornisce questo testo chiaro:
Krieg Ministerium ist ersucht beantragtes Guthaben von Zw
Il ministero della guerra è sollecitato del bilancio richiesto da ZW.
Il fatto che sia riportato nella stessa pagina, lascia pensare che si tratti di un messaggio intercettato dalla stessa fonte; forse per questo Sacco sospettò che fosse un cifrato a griglia incompleta e lo trascrisse in questo modo, rivelatosi esatto.
Si tratta di crittogrammi austriaci o tedeschi? Il primo messaggio sembra riferirsi a uno scontro navale, come suggerisce la parola finale Flotten K e questo farebbe pensare alla flotta austriaca in Adriatico. Potrebbe però anche essere un messaggio dalle navi tedesche presenti nel Mar Nero per aiutare la flotta turca nella guerra navale contro quella russa. Nell'estate del 1916 queste navi erano impegnate in frequenti scontri con la flotta russa.
L`ipotesi tedesca sarebbe coerente con l'uso delle griglie a rotazione, usate dai Tedeschi in questi mesi di guerra (Kahn pag. 308).