Le griglie sono uno dei sistemi per trasposizione più antichi e semplici; consistono di un cartoncino o lamina metallica o di legno, con una serie di fori. Il messaggio chiaro viene scritto nei fori secondo una qualche regola e il cifrato si ottiene leggendo i caratteri secondo una diversa regola, oppure muovendo la griglia secondo un ordine stabilito. Per decifrare si segue il procedimento inverso.
Tra i sistemi a griglia in queste pagine trovate le classiche griglie quadrate a rotazione, e le griglie rettangolari indefinite e la griglia Rasterschlüssel 44, usata dai Tedeschi alla fine della II guerra mondiale.
Viene spesso citato come primo esempio di griglia quello proposto da Girolamo Cardano nel XVI secolo, ma in realtà non si tratta di una trasposizione, ma di un testo chiaro dissimulato in mezzo a un altro testo insignificante per mezzo appunto di una maschera.
Le griglie quadrate furono popolari nel XIX secolo, una griglia 6x6 viene usata da Jules Verne nel suo Mathias Sandorf; nel 1881 furono usate dai Tedeschi anche nella Grande Guerra. Tre esempi di griglie quadrate in lingua tedesca sono presenti nel taccuino di Luigi Sacco del 1916.