I gruppi - i sottogruppi
L'ordine di un elemento di un gruppo
Il teorema di Lagrange


Definizione

Dato un gruppo G e un suo elemento e si definisce ordine di e, e si scrive ord(e), il minimo numero intero i per il quale è ei = I (dove I è l'elemento neutro di G).

Esempio

Tavola del gruppo Z*
Φ(5) = 4
  1234
11234
22413
33142
44321
Consideriamo il gruppo moltiplicativo Z5, la cui tavola di moltiplicazione è riportata a lato.

Corollario del teorema di Lagrange

Se G è un gruppo di ordine finito N, allora l'ordine di un qualsiasi suo elemento e è un divisore di N.

Dimostrazione

Consideriamo la sequenza delle successive potenze di e:
e1, e2, e3 ... eord(e) = 1
È facile convincersi che tali elementi costituiscono un sottogruppo di G; infatti:
  1. gli elementi della sequenza sono tutti distinti; se per assurdo vi fossero due elementi uguali er = es si avrebbe er-s = 1 e quindi r-s < ord(e) sarebbe l'ordine di e, contro l'ipotesi.
  2. Chiusura: er * es (mod N) = e r+s (mod N); se r+s è minore di ord(e) la cosa è ovvia, se r+s = ord(e) il risultato è 1, se r+s > ord(e) si riottengono ciclicamente sempre gli stessi elementi.
  3. Proprietà associativa: ovvia trattandosi di una moltiplicazione.
  4. Elemento neutro: è ovviamente 1.
  5. Elemento inverso: l'inverso di er è ovviamente eord(e)-r.
Questo sottogruppo ha ordine ord(e) e quindi in base al teorema di Lagrange ord(e) è un divisore di N.