Per steganografia si intende di solito l'arte di nascondere messaggi segreti in modo che chi li intercettasse non si renda nemmeno conto che vi sia un messaggio nascosto da qualche parte. Questo la distingue dalla crittografia, dove il messaggio segreto viene cifrato ed è quindi immediatamente riconoscibile come messaggio segreto e nascosto, ma è indecifrabile a meno di possedere la chiave.
Numerosissimi i metodi stenografici escogitati nel corso dei secoli; qualche esempio:
Inchiostri invisibili: si tratta di un metodo chimico che sfrutta la invisibilità di alcuni liquidi, che però diventano visibili dopo essere stati sottoposti a un qualche trattamento, magari solo il riscaldamento presso una fiamma.
Testo nascosto dentro un altro testo: sono stati escogitati i più diversi artifici per nascondere un testo dentro un altro testo; il più banale è quello di usare le iniziali di ogni parola; più sofisticato quello di Francis Bacon che usa due differenti font per cifrare un testo.
Cifratura lettere con parole, in modo che ne venga fuori un testo plausibile, che non desti sospetti; il primo esempio documentato è quello cosiddetto delle Ave Marie del Tritemio, dove ogni lettera del testo chiaro viene cifrata dalla parola associata alla lettera in una lista ordinata di alfabeti cifrati, ognuno con parole intercambiabili, congegnata in modo da generare un testo simile a una preghiera.
Il messaggio segreto viene mimetizzato dentro un messaggio più lungo; esempio classico quello delle griglie di Cardano.
Linguaggio per frasi convenute: è simile a un codice ma invece di cifrare lettere, sillabe, parole vengono codificate intere frasi in modo che i messaggi cifrati abbiano un senso compiuto. Uno degli esempi più noti è il linguaggio dissimulato usato da Radio Londra per comunicare pubblicamente messaggi segreti ai partigiani e alle spie che si trovavano in territorio sotto occupazione nazista. In effetti il metodo è molto più antico e risale almeno al medio-evo.
Con l'informatica la steganografia è tornata in auge! È infatti possibile nascondere messaggi segreti in un qualsiasi file che stia su un computer o viaggi in rete; per esempio è possibile nascondere un messaggio segreto in un'immagine jpeg, o in un file word, senza che questo sia visibile all'utente. Parimenti è possibile nascondere malware (software maligno) o spyware (software spia) ...
Riferimenti bibliografici
Luigi Sacco, a cura di Paolo Bonavoglia, Manuale di Crittografia, IV edizione, Youcanprint, Lecce, 1947 − 2014, “Altre scritture segrete”, pag. 167 - 169 → info