Scacchiera
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1a | C | O | M | P | U |
T | E | R | A | B | |
D | F | G | H | I | |
K | L | N | Q | S | |
V | W | X | Y | Z | |
2a |
Il crittologo belga Collon propose nella sua opera del 1899 La cryptographie à la guerre alcuni cifrari basati su una scacchiera quadrata simile a quelle di Polibio e del Playfair Cypher che può essere generata partendo da una parola chiave (nell'esempio a lato la parola è COMPUTER).
Il cifrario più semplice prevede che ogni carattere venga cercato nella scacchiera e cifrato con le sue coordinate cartesiane e cioè con la lettera che sta all'inizio della riga e quella che sta alla base della colonna. P.es. la lettera E che sta su prima riga e seconda colonna verrà cifrata con TW oppure con WT.
Il testo cifrato viene scritto dapprima su due righe per le due coordinate (evitando però di scriverle sempre nello stesso ordine); le righe sono divise in blocchi di un numero convenuto n di caratteri. Il testo finale si ottiene scrivendo i blocchi di n caratteri alternati.
P.es. volendo cifrare il testo Inviare provviste con la scacchiera a lato e con n = 5, si ha dapprima:
chiaro I N V I A R E P R O V V I S T E cifrato(x) Z X V D Y T W C X W V V D Z V T cifrato(y) D K V Z T X T Y T C V V Z K T W
e il testo cifrato da trasmettere è:
cifrato Z X V D Y D K V Z T T W C X W X T Y T C V V D Z V V V Z K T T W